Vado creando. Io vado.

Allunga il piede sul vuoto
e trova l’appoggio
Il suo passo
Crea mondi

Mettersi in gioco, nel senso proprio che si gioca…e nel senso che ci si espone.
Laboratori in cui la parola è abracadabra che apre ad altro.
Al movimento, sempre.



LES CAHIERS DU SUJET

Laboratori tematici per realizzare una personale biblioteca con quaderni autoriali.


Le cose che vorrei che tu sapessi

«Mi ci è voluta vita per dipingere come un bambino”. P. Picasso
Quale il sapere dell’Infanzia, quale il sapere di ogni specifico Infante? Esercizi di pensiero laterale per smontare le retoriche, farne frammenti con cui ricostruire nuovi sensi. Un lavoro che faremo sul proprio io bambino, o su un figlio o su altro piccolo che ci è caro. Giochi espressivi per poi arrivare a scrivere un proprio quaderno da regalare, da custodire.


Lessico familiare

Frasi, parole che a noi sembrano avere un senso unico, inequivocabile, ma sono invece segno di una storia. Un piccolo laboratorio di decostruzione e ricostruzione di significati. Nel quaderno di ognuno, la propria mappa.


Autoritratto

Chi sono? Chi sembro? Chi vorrei sembrare? Chi posso essere?
Un laboratorio che parte dalle forme, gioca con le forme, invita a diventare, esplorando i sentieri dell’autorialità.




L’ONDA, ABITARE LA FEMMINILITÀ

Un appuntamento multidisciplinare in tre step.
Abitare il proprio corpo. La coreografa Enrica Brizzi ci farà percepire la nostra presenza per restituirci una consapevolezza nuova di come interpretiamo, nel movimento e nella carne, il nostro essere femmine.
Abitare la parola, con me per un’immersione nelle voci che emergono dal femminile per sorprenderci della parola che ci portano.
Abitare la materia: con Diletta Lo Guzzo, la creazione di un oggetto a partire dall’argilla, dalla terra (la relazione e la creazione come contatto corporeo e intimo)

Calendari, appuntamenti (anche su tematiche d’arte e danza) sulla pagina Facebook dell’Associazione Culturale La Stanza.



LA PAROLA CORPO

Percorso 15 incontri + saggio con bambini.
Un corso di teatro? Un percorso. La parola è corpo. La conosciamo lì dove si manifesta esplorando le possibilità che apre.
Partiremo da fiabe, dall’immaginario che tireranno fuori i bambini, dai loro disegni e desideri per arrivare al teatro come spazio di una parola vissuta e da vivere.